Misure per l’accesso al contributo di cui al fondo per le attività socio-educative a favore dei minori – Centri Estivi

Pubblicata il 06/09/2023

MANIFESTAZIONE D'INTERESSE
 

VISTO il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” e, in particolare, l’articolo 42 concernente “Istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori e proroga di termine in materia di lavoro agile” secondo cui “1. Al fine di sostenere le famiglie e facilitare la conciliazione fra vita privata e lavoro, è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, un Fondo con una dotazione pari a 60 milioni di euro per l'anno 2023, per le attività socio-educative a favore dei minori, destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni, da attuare nel periodo 1° giugno - 31 dicembre 2023, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori. 2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato per la famiglia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato - città ed autonomie locali, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono stabiliti: a) i criteri di riparto delle risorse da destinare ai Comuni, ad esclusione di quelli che espressamente manifestano, annualmente, di non voler avvalersi del finanziamento, tenuto conto dei dati ISTAT relativi alla popolazione minorenne sulla base dell’ultimo censimento della popolazione residente; b) le modalità di monitoraggio dell’attuazione degli interventi finanziati e quelle di recupero delle somme trasferite nel caso di mancata o inadeguata realizzazione dell'intervento. 3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 60 milioni di euro per l’anno 2023, si provvede ai sensi dell'articolo 44. 3-bis. Il termine previsto dall’articolo 10, comma 2, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, con riferimento alla disposizione di cui al punto 2 dell’allegato B annesso al medesimo decreto-legge, è prorogato al 31 dicembre 2023”;
 
VISTO il decreto 24 luglio 2023 del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che, in attuazione dell’art. 42, co. 1, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 48 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85), ripartisce ai Comuni il Fondo per le attività socio-educative in favore dei minori, registrato in data 23/08/2023 presso la Corte dei Conti;
 
PRESO ATTO che il Comune di Castelbuono risulta beneficiario di un’erogazione pari a € 6.891,49 per le attività previste dal suddetto decreto;
 
Vista la Direttiva Politica dell’Assessore alle Politiche sociali e giovanili prot. n. 17453 del 01/09/2023;
  
SI INVITANO
 
gli enti interessati a presentare, entro il 21/09/2023 tramite PEC all’indirizzo comune.castelbuono@pec.it , la propria manifestazione d'interesse a accedere al contributo per la gestione delle attività socio-educative in favore dei minori.
 
All'istanza oltre i dati della “Ditta” e del soggetto titolare/responsabile, bisogna allegare dettagliata proposta progettuale con allegati i piani dei costi, i tempi e le risorse umane, strumentali e strutturali per lo svolgimento delle attività.
 
L'ufficio, valutata la proposta progettuale ed espresso parere di congruità, provvederà alla comunicazione di accoglimento dell’istanza e successivamente alla ripartizione in quota parte del contributo che verrà assegnato al Comune, a seguito di monitoraggio e analisi del rendiconto delle attività svolte, delle spese sostenute (personale, attrezzature ecc), delle eventuali entrate (quote di partecipazione a carico delle famiglie ecc) in riferimento anche al numero dei minori iscritti e regolarmente frequentanti. Oggetto di valutazione sarà altresì la presenza di minori con disabilità.
É fatto altresì obbligo comunicare l'avvio delle attività onerose e/o gratuite e presentare dettagliata relazione finale sullo svolgimento delle attività.
 
Si allega fac simile dell’istanza.
 
 
La Responsabile I Settore
Dott.ssa Lorena Sferruzza

Allegati

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Allegato Modulo domanda di partecipazione.pdf 281.04 KB
Allegato Modulo domanda di partecipazione editabile.doc 37 KB


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