Lettera aperta agli ex Sindaci

Pubblicata il 27/12/2021

Gent.mi
Avv. Mario Lupo
Prof. Angelo Ciolino
Prof. Giuseppe Mazzola
Dott. Antonio Tumminello

In riferimento alla lettera aperta resa pubblica dalle SS.LL , inviata al sottoscritto il 14.12.2021 prot 24848, mi sembra corretto riscontrare la stessa per chiarire con Voi e informare la cittadinanza delle motivazioni in merito all' esposizione delle foto riguardanti personalità che hanno ricoperto la carica di Sindaco dal 1946 ad oggi.

Come più volte enunciato chi vive la comunità in modo costruttivo è giusto che abbia memoria storica sui vari fatti politici, sociali, culturali ed economici che hanno interessato e interessano la stessa.

Sicuramente i Sindaci anche quelli che hanno ricoperto la carica per pochi mesi sono i testimoni e nel contempo gli artefici di processi politici che hanno interessato e molte volte contribuito in modo determinante a portare avanti attività politiche e amministrative, che hanno segnato la storia della nostra comunità.

Oltre ad affiggere le foto degli ex Sindaci, l'Amministrazione Comunale sta utilizzando tutti gli spazi disponibili e le opportunità date dal patrimonio comunale, per poter fare memoria delle personalità che hanno contribuito a vario titolo a dare il loro contributo alla vita sociale e culturale del paese.

Gli spazi all'interno della casa comunale si stanno utilizzando per posizionare cimeli, foto ed oggetti che ripercorrono gli ultimi '70 anni della vita sociale e produttiva del nostro Comune.

In tutto ciò mi dispiace deludere qualcuno, ma non c'è nessuna esigenza da parte dello scrivente nel dover esaltare il “culto della personalità”, penso che per le attività che ho svolto, per le iniziative che ho proposto e condiviso con tutti coloro con cui ho collaborato nel mio impegno politico sia come consigliere comunale che come assessore, ma principalmente come Sindaco, sicuramente hanno inciso nella vita politica amministrativa del nostro comune del nostro comprensorio aprendo rapporti e relazioni anche a livello internazionale.

Inoltre non vi è sicuramente l'esigenza di esaltare la personalità, infatti chi mi conosce sa che faccio attività politica vivendola come impegno sociale. Chi ha memoria e onestà intellettuale riconosce in me un rapporto di semplicità, di cordialità e di affetto con il paese reale.

Non mi sono mai formalizzato di discutere con le diverse categorie sociali del paese, sono riuscito nei miei limiti ad affrontare emergenze come rifiuti, acqua, dissesti idrogeologici, pandemia, ma nel contempo a confrontarmi e vivere esperienze esaltanti con Rappresentanti istituzionali, civili, militari e religiosi , sia in Italia che all'estero.

Ecco allora che mi dispiace non aver avuto la capacità di farvi comprendere lo spirito di questa iniziativa che ha soltanto lo scopo di fare memoria, di testimoniare e di permettere a coloro che si affacciano alla vita politica, sociale ed economica di comprendere chi sono stati i predecessori che negli ultimi 70 anni hanno dato il loro contributo alla comunità prendendo spunto da queste titolazioni, ricostruzioni della memoria e successivamente approfondire con la lettura di libri come quelli realizzati dall' Avv. Franco Lupo , dal Prof Orazio Cancilai dallo storico giornalista Prof. Giuseppe Spallino.

Questo passaggio l'ho voluto evidenziare perchè se gli storici e gli scrittori sentono l'esigenza di donarci il loro sapere con le loro pubblicazioni non comprendo quale è l'offesa se si creano testimonianze visibili sulle attività che si sono portate avanti negli ultimi decenni a Castelbuono.

In riferimento alla sistemazione delle foto che riguardano i Sindaci ancora in vita, mi dispiace non condividerla, pur rispettando la vostra posizione. Altre realtà sia Nazionali che Europee che ho avuto occasione di visitare, alla scadenza del loro mandato sistemano le foto all'interno dei palazzi istituzionali dei Sindaci uscenti.

Senza fare polemiche, penso convenite con me che di alcuni Sindaci ancora in vita, nessuno ha memoria della loro attività, sicuramente non per colpa loro ma l'aver spostato l'attività politica non più all'interno dei partiti e i movimenti organizzati ma in sporadici e provvisori raggruppamenti politici, hanno ucciso la memoria.

Dispiace altresì che avete sentito l'esigenza di sottolineare invitandomi a non esporre alcuna effige della vostra personalità presso l'Aula Consiliare.

Non avrei mai fatto una cosa del genere, fino ad oggi ho dimostrato senso dello Stato, delle Istituzioni e delle regole che le stesse si sono date. In tal senso visto che il Prof Ciolino ha raccontato la vicenda della fascia tricolore storica che fino al 2002 era utilzzata dai Sindaci che succedevano nell'incarico e che il Prof Mazzola si è portato a casa alla fine del suo mandato dopo che questa vicenda è stata raccontata in un pubblico dibattito, sarebbe giusto fare chiarezza.

Dispiace che non avete partecipato al dibattito tenutosi giorno 17.12.2021 anche alla luce di quello che è emerso grazie anche al contributo dato dalla Prof.ssa Cancila, dal Dott. Bonomo e dal Prof. Spallino Giuseppe.

Così come l'incontro in cui abbiamo ricordato l'uccisione del Sindaco Spallino, i 100 anni della Fondazione del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana, momenti ricchi di ricordi, di storia, di avvenimenti che hanno inciso sulla crescita e la formazione delle generazioni che in questi 70 anni hanno vissuto la vita sociale, economica culturale della nostra comunità.

Ciò a dimostrazione che abbiamo ripercorso dei momenti storici che sono serviti a ricostruire la memoria di passaggi politici e amministrativi fondamentali per la nostra democrazia.

Spero che in futuro si possa instaurare un confronto sulla storia dell'attività amministrativa per permettere alle generazioni future di fare memoria, mettendo da parte, alla luce dei ruoli istituzionali che abbiamo ricoperto sterili polemiche.

Lo scrivente non si è mai tirato indietro per il bene della comunità lo farò nel prosieguo della mia vita a prescindere dal ruolo che andrò a ricoprire perchè chi ha fatto il Sindaco, chi ha operato per il bene pubblico ha un debito morale ed eterno, con l'impegno di non alimentare polemiche o favorire contrapposizioni pretestuose.

La storia per nostra fortuna è sempre galantuomo e io la rispetto.

Concludo questa lettera comunicando avendo appreso che nei prossimi mesi il Prof Martino Spallino già Presidente del Consiglio, Vice Sindaco ricostruirà la storia dei Consiglieri Comunali, degli Assessori e dei Sindaci dal dopoguerra ad oggi, a dimostrazione che per fortuna c'è sempre qualcuno capace di consegnare pezzi di storia e di memoria anche del recente passato.

Si coglie l'occasione per porgere Distinti Saluti.
Il Sindaco
Sig. Mario Cicero


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