Nota informativa del Sindaco Mario Cicero

Pubblicata il 03/08/2020

NOTA INFORMATIVA


Durante la seduta del Consiglio Comunale del 28.07.2020, in cui si è trattata l'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza “Castelbuono in Comune” “Operazione Alastra ed eventuali contaminazioni del nostro tessuto” dove si è cercato forzatamente di coinvolgere il Sindaco in un'operazione antimafia condotta dai carabinieri, che vede coinvolto un imprenditore che opera a Lascari. Nell'interrogazione si chiedeva al Sindaco:

  • se e in che termini il Consorzio Produttori Madoniti, di cui è/è stato presidente il nostro attuale sindaco Mario Cicero, nella qualità di gestore delle aree mercatali di Irosa e Campofelice ha dato in affidamento capannoni o celle frigorifere a Campofelice a tale sig. Pietro Ippolito, soggetto tratto in arresto per ragioni di mafia nelle recenti inchieste giudiziarie; 
  • se lo stesso sig. Ippolito ha regolarmente pagato i canoni di affitto oppure è inadempiente e se è inadempiente da quanto tempo e quali sono state le azioni conseguenti;
  • se e in che termini il nostro attuale sindaco Mario Cicero abbia incontrato il Sig. Pietro Ippolito al fine di dare in gestione il nostro macello comunale o parte di esso per consentire allo stesso la propria attività di commercializzazione e confezionamento di formaggi  sotto il marchio “Principe”;
  • se risulta a vero e in che termini nell’ambito dell’attività del Consorzio Produttori Madoniti e/o del Comune di Castelbuono il soggetto in questione, tratto in arresto per mafia, è stato tra i partecipanti in una fiera in Belgio per la promozione dei prodotti del territorio, con lo stesso Sindaco.

Alle prime due interrogazioni il Sindaco non ha risposto in quanto detti argomenti non hanno nessuna corrispondenza con le attività amministrative, mentre, relativamente alla richiesta di chiarimenti sul macello  la risposta è in questa nota con lettere allegate, relativamente alla richiesta di chiarimenti di una fiera in Belgio, il Sindaco ha sottolineato di non essere mai stato in Belgio e che il Comune non ha organizzato nessuna fiera in tal senso.
Durante il dibattito, dopo le risposte del Sindaco con cui chiariva la sua posizione, il consigliere Tumminello, in modo strumentale, come si evince dai documenti qui allegati,  asseriva che l'Amministrazione Comunale ed il Sindaco nello specifico, non ha dato seguito all'affidamento di una porzione dell'ex macello al Sig. Biddeci Nicola, in quanto c'era già un impegno del Sindaco nell'affidarlo alla società del Sig. Ippolito Pietro, indagato per mafia nell'operazione “Alastra”. Per rafforzare la sua posizione il consigliere Tumminello dichiarava che questa notizia gli fosse stata riferita dal Sig. Biddeci Nicola, titolare del Caseificio “S.Nicola” ubicato a Castelbuono. Con nota prot. 13024 del 29.07.2020 che si allega in copia, venivano chiesti chiarimenti al Sig. Biddeci Nicola su quanto asserito dal consigliere Tumminello. Il Sig. Biddeci riscontrava con una nota prot. 13113 del 30.07.2020, che si allega in copia, in cui smentisce categoricamente di “aver comunicato al consigliere Tumminello che l'Amministrazione Comunale mi ha negato la possibilità di affidarmi una parte dell'ex macello in quanto il Sindaco si sarebbe impegnato ad affidarlo alla società del Sig. Ippolito Pietro”.
Il Sindaco dichiara: - gradualmente daremo risposte alle continue illazioni che il gruppo politico “Castelbuono in Comune” sta mettendo in giro artatamente nei confronti del Sindaco in primis, e dell'Amministrazione Comunale. Infatti, avendo fallito sul piano politico ed essendo stati sconfitti dal voto popolare, sono convinti di offuscare l'attività dell'Amministrazione Comunale alimentando polemiche o sollecitando iniziative giudiziarie. Possiamo rassicurare i nostri cittadini, considerato che in paese ci conosciamo tutti, di essere sereni nel continuare ad andare avanti, smontando di volta in volta gradatamente, tutte le varie illazioni fomentate, tenendo presente che ricoprendo ruoli istituzionali, gli stessi vanno salvaguardati proprio con l'impossibilità di poter divulgare informazioni  in nostro possesso, con estrema facilità”.


Allegati

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Allegato Richiesta chiarimenti.pdf 537.76 KB
Allegato Risposta chiarimenti.pdf 336.91 KB


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