“Tutti giú per terra”: mostra, convegno e laboratori dedicati al mondo dell'infanzia

Pubblicata il 04/05/2018

"Conservare lo spirito dell’infanzia

dentro di sé per tutta la vita

vuol dire conservare

la curiosità di conoscere

il piacere di capire

la voglia di comunicare."

Bruno Munari

 

È con questa frase di Bruno Munari - celebrato con una mostra lo scorso anno - che PUTIA art gallery annuncia la prossima mostra in programma per la stagione 2018: “Tutti giù per terra”,  una mostra collettiva ispirata al mondo dell’infanzia e dedicata sia a grandi che piccini, nella quale cinque artisti ragionano con mezzi e strumenti diversi per trasformare pezzi d’arte e di design in giochi, e viceversa. La mostra, ospitata precedentemente a Palermo, è riproposta da PUTIA in collaborazione con l’Asilo Nido  “Il Castello dei Bimbi”, con il patrocinio del Comune di Castelbuono.
 

Oltre alla mostra, infatti, è previsto un incontro presso l’Asilo Nido durante il quale gli artisti guideranno i bambini a giocare con i pezzi d’arte prodotti che, diversamente dal solito, saranno da toccare e agire con consapevolezza. L’incontro di gioco, rivolto ai bambini ma anche ai genitori, si terrà venerdì 4 maggio dalle ore 10,30 alle ore 11,30.
 

A seguire, nel pomeriggio, alle ore 17 presso l’Aula Consiliare del Comune di Castelbuono, si terrà un convegno sul “gioco educativo”, in cui interverranno la dott.ssa Raffaella Cucco e la dott.ssa Irene Cucco, affiancati dagli artisti che presenteranno le opere proposte in mostra. Durante il convegno verrà presentato la proposta di laboratorio di didattico per bambini “Ri-disegnare le Madonie” a cura dell’artista Stefania Cordone.

 

Il titolo della mostra è un invito: quello di andare “Tutti giù per terra” per porsi al livello dei più piccoli, la modalità ed il terreno di confronto più adatto per giocare con loro, per ritrovare una nuova dimensione ludica e riappropriarsi della propria capacità di stupirsi e mettersi in gioco.
 

L’invito a guardare il mondo da un’altra prospettiva, quella dei bambini appunto, è ciò che ha caratterizzato il lavoro stesso degli artisti coinvolti, che hanno dato voce e corpo alla dimensione ludica insita nella creazione, guidati da una leggerezza che - spesso - viene trascurata perché offuscata da esigenze e “contegni” dettati dalle aspettative del sistema dell’arte.

 

Alla fine del convegno, alle ore 18,30 ci si sposterà in PUTIA art gallery per il vernissage della mostra.

 

Qui di seguito uno schema sintetico con tutti gli incontri di venerdì 4 maggio:

 

- dalle ore 10,30 alle ore 11,30: incontro di gioco presso l’Asilo Nido  “Il Castello dei bimbi”, via Mazzini, Castelbuono

- ore 17,00: Convegno sul tema “Il gioco educativo”, Aula Consiliare del Comune di Castelbuono, via Sant’Anna, Castelbuono

- ore 18,30: vernissage della mostra collettiva “Tutti giù per terra”, PUTIA art gallery, Cortile poggio san Pietro, 3 bis, Castelbuono

 

Tutti giù per terra” _ mostra collettiva

Vernissage venerdì 4 maggio, ore 18,30

dal 5 al 22 maggio 2018.

PUTIA art gallery

cortile Poggio San Pietro, 3 bis,

Castelbuono (PA)

info@putia.eu

329 456 8226

 

Artisti:

Stefania Cordone

Luca Mannino

Francesca Mazzola

Igor Scalisi Palminteri

Petra Trombini

 

Stefania Cordone è nata a Palermo nel 1986.

Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Palermo specializzandosi in Grafica d’Arte. Ha tenuto corsi privati di pittura e disegno a Palermo, presso L’Altro Arte Contemporanea (LAAC), dove ha lavorato per due anni organizzando diverse mostre ed eventi culturali.

Attualmente vive e lavora a Castelbuono, dove inoltre collabora come direttore artistico con PUTIA sicilian creativity, uno spazio dedicato all’arte e all’artigiano made in Siciliy.

Per la collettiva ha realizzato dei giochi d’arte, i “Pazzol”, pitture ad acrilico su cubi di legno scomponibili che possono dare vita a numerose creature fantastiche. Finito il gioco possono essere appesi, cambiando il soggetto ogni volta che si desidera.

 

Luca Mannino, è nato a Palermo nel 1980. Artista, scenografo e illustratore grafico, si diploma nel 2007 in pittura, all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Fonda e dirige il collettivo artistico BOX36; partecipa a numerose mostre personali e collettive in tutto il territorio nazionale e internazionale. Ha realizzato scenografie per il teatro, la pubblicità e il videoclip, illustrato fiabe e disegnato copertine per romanzi e album musicali. Dal 2010 tiene laboratori per bambini, utilizzando l’arte come strumento per favorire l’inclusione, la coesione e la collaborazione tra individui; ha fondato e diretto il laboratorio di design “Light on Autism” che ha coinvolto trenta giovani adulti affetti dallo spettro autistico, impegnandoli nella realizzazione delle sue lampade, fatte con i tappi dei detersivi, che raccoglie sotto l’etichetta “low-b design”, che presenterà all’interno della collettiva.

 

Francesca Mazzola è nata a Palermo nel 1986.

Architetto per professione, di recente ha dato vita al progetto ADIDÌ, che si occupa di progettazione e realizzazione di oggetti e giochi fatti a mano, arredi e complementi per l’infanzia, valorizzando materiali e saperi della tradizione locale.

Il materiale principale utilizzato è il legno ed in particolare il frassino e l’ulivo, caratteristici del luogo dove ha sede il laboratorio. 

In “Tutti giú per terra” presenterà alcune componenti di arredo e gli animali a dondolo per bambini, oggetti di design che suggeriscono un continuo passaggio dalla realtà alla fantasia.

 

Igor Scalisi Palminteri è nato a Palermo nel 1973. Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo ha esposto in numerose mostre collettive e personali a Palermo e in altre città italiane ed europee. Ha diretto molti laboratori di arti visive pensati per la fascia di età infantile e adolescenziale, molto spesso rivolti a minori a rischio di esclusione sociale. Ha spesso collaborato con i servizi sociali (USSM). 

Insignito del premio per la migliore fotografia indetto dal Ministero per l’Alta Formazione artistica e musicale, conduce una ricerca che si esprime attraverso diversi linguaggi, pittura, fotografia e video.

In mostra ci saranno piccole tele realizzate a 4 mani con la figlia Antonella. I soggetti sono animali dipinti ad olio dall’artista che partono dagli scarabocchi e giochi di colore fatti dalla sua bambina.

 

Petra Trombini, nata a Lovere nel 1984, studia scenografia all’accademia di belle arti di Brera e inizia a lavorare nel 2006 a Milano tra teatro, cinema e allestimento di eventi. Dieci anni dopo é proprio il teatro a portarla a Palermo, ed essendo amore a prima vista, decide che quella é la sua casa.

Oggi la sua occupazione principale é fare la mamma. Ma continua a lavorare in ambito teatrale e ha “spostato” in qualche modo la sua professione nel mondo dell’infanzia, attraverso laboratori creativi, illustrazione, spettacoli per bambini.

In questa occasione presenta dei libri. Libri d’artista, libri di stoffa, libri da toccare, giocare, imparare. 

Pezzi unici, pensati, tagliati incollati e cuciti a mano.

 


Allegati

Nome Dimensione
Allegato Locandina Convegno.PNG 80.74 KB


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto